Come Scegliere il case per un pc

Partiamo dal ruolo principale che deve svolgere un case, chiamato anche chassis o cabinet, che è quello di permettere al flusso d’aria (o airflow) di circolare in modo da dissipare il calore.

 

La dissipazione del calore permette di ottenere prestazioni ottimali, specialmente nel caso di un computer di fascia alta.

 

Altro aspetto importante  è quello di accogliere i componenti al suo interno.

 

Assicurati, perciò, che rispetti le misure della scheda madre, scheda video, dissipatore, e il numero di hard disk o SSD che intendi usare.

In commercio, esistono due tipologie di case; i desktop, pensati per essere disposti orizzontalmente sulla scrivania, dalla quale prendono il proprio nome, e i tower, pensati per essere disposti verticalmente sotto la scrivania.

 

                       

I tower, a loro volta, si distinguono in quattro tipologie: i full tower (case E-ATX), i mid tower (case ATX), poi a seguire ci sono i mini tower (case microATX), e infine gli SFF, dall’acronimo inglese di small form factor, chiamati a volte anche case Mini-ITX.

 

Esistono anche i barebone e HTPC meno diffusi che, grazie alla loro pratica forma, possono essere facilmente impiegati anche da chi ha particolari esigenze di spazio.

          

I case, Mini-ITX possono avere un’altezza che mediamente varia tra i 25 ed i 35 cm.

 

I mini tower possono variare tra i 35 ed i 40 cm mentre i mid tower  variano tra i 40 ed i 45 cm.

 

Infine, i full tower possono variare dai 55 cm per i modelli meno ingombranti, fino a superare anche i 70 cm per i modelli più capienti.

 

Naturalmente più sarà grande il case, migliore sarà la  circolazione dell’aria, maggiore sarà di conseguenza il numero di componenti hardware che questo potrà ospitare.

Altro fattore che riguarda le dimensioni fisiche e quello che contraddistingue un case da un altro, è però soprattutto il numero  di alloggiamenti presenti all’interno dello stesso.

 

Parliamo di numero di drive bay, che, a prescindere dalla tipologia dei case in questione, possono essere nel formato da 2,5 pollici, nel caso in cui si voglia montare degli SSD.

 

Se si vuole montare hard disk e/o lettori di schede di memoria i drive bay devono essere nel formato da 3,5 pollici.

 

Infine,  nel formato da 5,25 pollici, è possibile montare dei masterizzatori o dei  lettori.

 

Un buon case, oltre alle precedenti caratteristiche, e in aggiunta ai classici pulsanti di avvio e di reset, deve presentare delle prese per poter collegare il microfono e/o le cuffie, e almeno un paio di porte USB, meglio se in versione 3.1.

 

Alcuni modelli sono  dotati, anche, di un pratico lettore di schede di memoria.

 

Se cerchi, poi,  la massima silenziosità, in commercio esistono anche dei case dotati di appositi pannelli fonoassorbenti, mentre altri hanno addirittura dei particolari filtri contro la polvere.

 

La polvere è un nemico pericoloso perchè, accumulandosi col passare del tempo, potrebbe provocare dei seri problemi di surriscaldamento all’intero computer.

 

Inoltre, un case che si rispetti, dovrebbe avere una ventola anteriore, una ventola superiore, ed una ventola posteriore.

 

In questo modo è più facile far entrare l’aria fredda davanti e, contemporaneamente, buttando quella calda da dietro, dando, al tempo stesso, la possibilità di aggiungerne eventualmente pure delle altre.